Sistemi di raccolta idrica vetusti, con punti di presa e tubazioni irrigue che non seguono una razionale pianificazione e distribuzione geografica, spesso insufficienti e non rispondenti alle rinnovate esigenze produttive degli agricoltori delle Cinque Terre, in un contesto sempre più segnato da eventi climatici estremi. 

L’Ente Parco, al fine di traguardare una gestione efficiente delle risorse irrigue, nodo strategico per lo sviluppo sostenibile dell’agroecosistema delle Cinque Terre - evidenziato anche nel corso dell’incontro con i rappresentati dei Comuni e del comparto vitivinicolo locale, avvenuto nell'ottobre scorso, presso la sede di Manarola - ha pubblicato l’avviso di indagine di mercato per l’individuazione di tecnici esperti nella mappatura, studio e progettazione dell’acquedotto irriguo a fini agricoli e relative prese e serbatoi di accumulo ricadenti nel territorio dell’area protetta.

La manifestazione di interesse dovrà̀ pervenire all’Ente Parco, entro le ore 12:00 del giorno 26.11.2023 e dovrà̀ essere inviata tramite il portale https://start.toscana.it/ 

Due le fasi progettuali richieste nel lavoro oggetto di appalto.

Fase 1 – Analisi bibliografica di dettaglio, definizione dei distretti irrigui e relativi parametri tecnici:

- mappare le opere di presa dell’acquedotto irriguo attualmente esistente a servizio dei terreni agricoli;

- conoscere lo stato di conservazione delle opere di presa;

- eseguire un bilancio idrogeologico per singolo dominio / settore al fine di valutare disponibilità di risorse idrica aggiuntiva; 

- individuare i distretti irrigui a servizio delle attività agricole nei Comuni il cui territorio ricade all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre;

- definire il fabbisogno idrico per distretto irriguo, attuale e in prospettiva futura (5-10 anni); 

Fase 2 – Progettazione delle opere di presa/pozzi e degli impianti irrigui:

- individuare gli interventi per rendere le opere di presa più efficienti;

- ottimizzare i prelievi esistenti e futuri con eventuali vasche di accumulo o altro;

- progettazione di nuovi impianti di irrigazione / adeguamento di impianti esistenti. 

L’affidamento avverrà̀ in modo distinto tra la fase uno e la fase due.

La fase uno sarà̀ oggetto di una prima richiesta di offerta pari a € 28.800,00 oltre Cassa di Previdenza ed IVA di legge, mentre la quotazione della fase due sarà calcolata in esito alla proposta progettuale di interventi consegnata al termine della fase uno e applicando i tariffari degli ordini e degli albi in applicazione della legge n.49/2023.

Al fine della valutazione delle esperienze pregresse il gruppo di lavoro dovrà essere formato dalle seguenti professionalità̀:

Geologo: analisi delle risorse idriche disponibili (pozzi, captazioni superficiali, serbatoi di stoccaggio) e valutazione delle risorse idriche potenziali epigee ed ipogee.

Ingegnere ambientale – idraulico: progettazione impianti irrigui con dimensionamento impianto con relativa rete di condotte, serbatoi di accumulo e stazioni di pompaggio.

Agronomo: calcolo del fabbisogno a fini agricoli distinto per distretto irriguo e diversità colturale.

L’inizio delle attività̀ avverrà̀ con la stipula del contratto o, ad insindacabile giudizio del Parco, previa consegna in via d’urgenza o per motivate ragioni nelle more di stipulazione del contratto ai sensi degli articoli 17 e 50 del D.Lgs. 36/2023 e dell’art. 3 dell’Allegato II.14 del D.Lgs. 36/2023. Il termine ultimo di esecuzione dei lavori è stabilito in giorni novanta naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna del servizio. 

L’avviso di consultazione è pubblicato sul sito internet dell’Ente Parco www.parconazionale5terre in “Bandi di gara e contratti” e sul Sistema START al link 

Avviso e modulista

Allegati

• Allegato A (PDF - 0,2MB)
• Avviso (PDF - 0,51MB)